EU Nature Protection Legislation – Focus on Species Protection

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Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES)
Adozione, struttura e finanziamento

 

Il 3 marzo 1973 è stata aperta alla firma a Washington la Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES), entrata in vigore il 1° luglio 1973. La CITES è una convenzione multilaterale volta a proteggere le specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione regolando il commercio internazionale di tali specie. Attualmente, ha 183 Stati come parti, più l'Unione europea. Sono compresi tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite, ad eccezione di Andorra, Corea del Nord, Micronesia, Haiti, Kiribati, Isole Marshall, Nauru, Sud Sudan, Timor Est, Tonga, Turkmenistan e Tuvalu. Le attività della Convenzione sono finanziate da contributi delle parti e da contributi esterni volontari.
Dato che il commercio di animali e piante selvatiche attraversa i confini nazionali, la CITES aspirava a garantire che il commercio internazionale di esemplari di animali e piante selvatiche non ne minacciasse la sopravvivenza. E' stata quindi redatta e adottata per riunire quasi tutta la comunità globale nel tentativo di proteggere le specie minacciate di estinzione limitando il loro commercio. In questo contesto, la CITES disciplina il commercio internazionale di esemplari di specie di fauna e flora selvatiche, vale a dire l'esportazione, la riesportazione e l'importazione di animali vivi e morti e piante e di parti o prodotti derivati, sulla base di un sistema di permessi e certificati che possono essere rilasciati se sono soddisfatte determinate condizioni e che devono essere presentati prima che le partite di esemplari siano autorizzate a lasciare o entrare in un Paese.

Per quanto riguarda la struttura della CITES, lo schema seguente ne illustra la forma organizzativa. In sintesi, il Segretariato CITES svolge un ruolo di coordinamento, consulenza e assistenza fondamentale per il funzionamento della Convenzione.
La Conferenza delle Parti (CoP) si riunisce ogni due o tre anni ed esamina le proposte di modifica delle appendici, esamina l'attuazione della CITES e i progressi compiuti e formula raccomandazioni per migliorare l'efficacia della convenzione.
Le raccomandazioni della CoP possono assumere la forma di risoluzioni o decisioni. Le risoluzioni sono generalmente intese a fornire orientamenti di lunga data, mentre le decisioni si rivolgono per lo più a un organismo specifico della CITES (ad esempio il comitato per gli animali, il segretariato della CITES) e devono essere attuate entro un termine specifico. Entrambi gli strumenti sono strumenti importanti per lo sviluppo della Convenzione, ma non sono giuridicamente vincolanti se non incorporati in nuovi testi giuridici, come avviene di solito nell'UE quando vengono adottati o modificati nuovi regolamenti della Commissione.

Conferenza delle Parti
Fonte: www.cites.org