EU Nature Protection Legislation – Focus on Species Protection

SCHMUCKBILD + LOGO

INHALT

BREADCRUMB

La Convenzione di Berna
Il sistema di archiviazione dei file e delle relazioni

 

L'attuazione della Convenzione di Berna è monitorata da una serie di strumenti, tra cui le relazioni di notifica e i sistemi di archiviazione dei casi, pienamente accessibili alle parti e agli osservatori.

In particolare, il sistema di archiviazione dei casi, che risale al 1984, è uno strumento di monitoraggio unico nel suo genere, basato su denunce di possibili violazioni della Convenzione che possono essere presentate dalle ONG o anche da privati cittadini. I reclami così ricevuti sono trattati dal Segretariato, dall'Ufficio di presidenza e, se particolarmente rilevanti, anche dal Comitato permanente, in base ai loro meriti e sulla base delle informazioni presentate. Quando il Comitato permanente o il suo Ufficio di presidenza ritengono necessarie ulteriori informazioni, possono organizzare visite in loco di esperti indipendenti che riferiscono al Comitato permanente. Anche il sistema di archiviazione dei casi è insolito, in quanto non si basa su alcuna disposizione della Convenzione, ma deriva da una decisione presa dallo stesso Comitato permanente e si è dimostrato uno strumento di grande successo per la soluzione dei problemi.

La Convenzione di Berna prevede diversi tipi di segnalazione, anche se solo uno di essi è obbligatorio ai sensi della Convenzione di Berna. Si tratta del sistema delle "relazioni biennali", in cui tutte le parti che derogano alle disposizioni della Convenzione, nel rispetto dei termini e delle condizioni rigorose di cui all'articolo 9, devono presentarsi ogni due anni al Segretariato. Tali relazioni devono contenere una valutazione scientifica dell'impatto di tali deroghe all'obbligo generale di proteggere le specie e gli habitat oggetto della Convenzione. Le relazioni biennali sono presentate per esame al Comitato permanente.

Inoltre, le parti sono invitate a presentare "relazioni generali" sull'attuazione nazionale della Convenzione ogni quattro anni, su base volontaria. Oltre a ciò, i gruppi di esperti istituiti dalla Convenzione controllano anche l'attuazione del trattato e delle raccomandazioni adottate dal Comitato permanente. Si tratta dello stato di conservazione di specie o habitat o di specifiche sfide di conservazione. Infine, il Comitato permanente può esaminare l'attuazione della Convenzione in una parte contraente analizzando le relazioni giuridiche e politiche preparate da esperti indipendenti.