Legislazione sulla qualità dell'aria

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Piani per la qualità dell'aria
Misure del piano per la qualità dell'aria

 

A parte l'importantissimo requisito di mantenere il periodo di superamento il più breve possibile, la direttiva non puntualizza il contenuto del piano di qualità dell'aria. Tuttavia, la direttiva precisa che le misure contenute nel piano devono essere "appropriate" e devono contenere informazioni su:

  1. La localizzazione geografica della zona in cui si è verificato il superamento della concentrazione di inquinanti (regione, città, punti di campionamento);
  2. La tipologia di zona, la stima dell'area inquinata e della popolazione esposta all'inquinamento, i dati climatici utili, i dati rilevanti sulla topografia e informazioni sufficienti sul tipo di obiettivi che richiedono protezione nella zona (persone, edifici, vegetazione, ecc.);
  3. Le informazioni sui responsabili dello sviluppo e dell'attuazione del piano;
  4. La natura e valutazione dell'inquinamento;
  5. L'origine dell'inquinamento (fonti di emissione, quantità totale, informazioni sull'inquinamento importato);
  6. L'analisi della situazione, in particolare i dettagli dei fattori responsabili del superamento e sulle possibili misure per il miglioramento della qualità dell'aria;
  7. I dettagli delle misure adottate in passato per migliorare la qualità dell'aria e le informazioni sui loro effetti;
  8. I dettagli circa le misure contenute nel piano, il loro cronoprogramma di attuazione, una stima dei risultati da raggiungere e il tempo necessario per raggiungere la riduzione;
  9. I dettagli delle misure a lungo termine previste o studiate;
  10. L'elenco dei documenti, delle pubblicazioni, delle opere utilizzate per integrare le informazioni.

Il piano per la qualità dell'aria può inoltre contenere informazioni aggiuntive, che ogni Stato membro ritiene utili ai fini della redazione e attuazione del piano stesso. A titolo di esempio, la direttiva menziona misure specifiche volte alla protezione di gruppi di popolazione sensibili, come i bambini, oltre alle misure menzionate all'articolo 22 della direttiva. Ciò riguarda, in particolare, le misure "in relazione al traffico automobilistico" - inclusi, zone vietate alla circolazione di. veicoli, zone in cui possono circolare solo automobili con emissioni particolarmente basse, in cui viene vietato il traffico pesante, o in cui si applicano limitazioni di velocità o altre restrizioni relative al trasporto. Altre misure di cui all'articolo 22, paragrafo 2, riguardano i lavori di costruzione, le navi ormeggiate, l'uso di impianti o prodotti industriali e il riscaldamento domestico. Come si può vedere, il concetto alla base di tali misure è precipuamente quello di arrestare le emissioni atmosferiche da fonti puntuali. Tuttavia, sia l'articolo 23 che l'articolo 22 evitano accuratamente di imporre misure specifiche in materia per quanto riguarda il contenuto deii piani di qualità dell'aria: tali misure sono, infatti, di competenza degli Stati membri e il legislatore dell'UE non ha voluto - non avendone, peraltro, competenza - di intervenire.