EU Nature Protection Legislation – Focus on Site Protection

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Misure di protezione dei siti ai sensi dell'articolo 6 della direttiva Habitat

 

L'articolo 6 è una disposizione fondamentale della direttiva Habitat, in quanto definisce il quadro per la conservazione e la protezione dei siti e comprende requisiti proattivi, preventivi e procedurali. L'articolo 6, paragrafi 2, 3 e 4, si applica ai SIC (ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 5, della direttiva Habitat). L'articolo 6, paragrafo 1, si applica solo alle ZSC, che sono anche soggette ai requisiti di cui all'articolo 6, paragrafi 2, 3 e 4. Dato che l'articolo 6 contiene disposizioni che disciplinano la conservazione e la gestione dei siti Natura 2000, è questo il regolamento che determina maggiormente il rapporto tra conservazione e utilizzo del territorio.

In sintesi, l'articolo contiene tre serie principali di disposizioni: L'articolo 6, paragrafo 1, prevede l'adozione delle necessarie misure di conservazione e si concentra sugli interventi positivi e proattivi; l'articolo 6, paragrafo 2, prevede la possibilità di evitare il deterioramento degli habitat e una significativa perturbazione delle specie. Pertanto il uso approccio é preventivo. L'articolo 6, paragrafi 3 e 4, stabilisce una serie di garanzie procedurali e sostanziali che disciplinano i piani e i progetti che possono avere un impatto significativo su un sito Natura 2000. All'interno di questa struttura, lo schema seguente mostra che esiste una distinzione tra l'articolo 6, paragrafi 1 e 2, che definisce un regime generale, e l'articolo 6, paragrafi 3 e 4, che definisce una procedura applicabile a circostanze specifiche.

Articolo 6 della direttiva Habitat
Articolo 6 della direttiva Habitat
Fonte: Joseph van der Stegen, DG Environment, European Commission

Nel complesso, le disposizioni dell'articolo 6 riflettono l'orientamento generale espresso nei considerando della direttiva. Ciò comporta la necessità di promuovere la biodiversità mantenendo o ripristinando determinati habitat e specie in "stato di conservazione soddisfacente" nel contesto dei siti Natura 2000, tenendo conto delle esigenze economiche, sociali, culturali e regionali, come mezzo per conseguire uno sviluppo sostenibile.