Introduzione
La biodiversità costituisce l'idea centrale nel quadro dei regimi di protezione della natura elaborati nel panorama legislativo dell'UE. Il termine "biodiversità" o "diversità biologica" si riferisce alla varietà degli esseri viventi sulla Terra. In breve, viene descritta come il grado di variazione della vita sul nostro pianeta. La diversità biologica comprende microrganismi, piante, animali ed ecosistemi come barriere coralline, foreste, foreste pluviali, deserti, ecc. La biodiversità si riferisce anche al numero o all'abbondanza di specie diverse che vivono in una determinata regione. Rappresenta la ricchezza di risorse biologiche a nostra disposizione. Si tratta di sostenere l'area naturale che comprende la comunità di piante, animali e altri esseri viventi che sta iniziando ad essere ridotta a un ritmo costante mentre pianifichiamo attività umane che comporteranno la distruzione degli habitat.
Il concetto di biodiversità può essere analizzato su tre diversi livelli:
- 1. Diversità degli ecosistemi, ovvero la ricchezza e la complessità di una comunità biologica, compresi i livelli tropicali, i processi ecologici (che catturano l'energia), le catene alimentari e il riciclaggio dei materiali.
- 2. Diversità delle specie, che descrive il numero dei tipi di organismi all'interno di singole comunità o ecosistemi.
- 3. Diversità genetica, che costituisce una misura della varietà di versioni dello stesso gene all'interno delle singole specie.
La biodiversità aumenta la produttività dell'ecosistema dove ogni specie, per quanto piccola, ha un ruolo importante da svolgere. L'importanza della biodiversità nella vita umana è multidimensionale, poiché gli esseri umani utilizzano il capitale naturale per soddisfare i loro bisogni fisiologici, tra cui cibo, riparo, abbigliamento, aria, acqua ed energia. Tra le preziose risorse naturali ci sono foreste, pascoli, terreni, materiali inorganici e organici, pietre, torrenti, petrolio e alberi. Oltre ai benefici per l'uomo, è importante anche per la vegetazione, la vita animale e l'agronomia.
Nel 1992 le Nazioni Unite (ONU) hanno tenuto una conferenza sull'ambiente e lo sviluppo. In questa conferenza, 192 nazioni più l'Unione Europea si sono riunite per creare la "Convenzione sulla diversità biologica (CBD)" sottolineando che "almeno il 40% dell'economia mondiale e l'80% dei bisogni dei poveri derivano dalle risorse biologiche. Inoltre, più ricca è la diversità delle forme di vita, maggiori sono le opportunità di scoperte mediche, di sviluppo economico e di risposte adattabili a nuove sfide come il cambiamento climatico". Questa citazione riassume sinteticamente il valore della biodiversità per la nostra economia, la nostra salute e la nostra Terra.